Revisione delle aliquote IVA secondo la rilevanza sociale
Spetta al legislatore delegato determinare le categorie di beni e servizi oggetto di agevolazione
La legge delega di riforma fiscale contempla un’ampia revisione del comparto delle aliquote IVA, nell’ottica di razionalizzarne il numero e la misura “secondo i criteri posti dalla normativa dell’Unione europea” (art. 7 comma 1 lett. c) della L. 111/2023).
La riforma dovrà andare di “pari passo” con la nuova disciplina comunitaria, prevista dalla direttiva 2022/542/Ue, che gli Stati membri sono tenuti a recepire entro il 31 dicembre 2024, affinché le disposizioni siano applicabili dal 1° gennaio 2025.
Quanto al numero e alla misura delle aliquote IVA, la nuova direttiva permetterà a ciascuno Stato membro (inclusa l’Italia) di adottare:
- un massimo di due aliquote ridotte pari almeno al 5%;
- una sola aliquota ridotta inferiore al minimo del 5%;
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