Tempo fino al 31 luglio per il bilancio di previsione 2023-2025 degli enti locali
Con il decreto del Ministero dell’Interno 30 maggio 2023, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 31 maggio 2023 n. 126, è stato ulteriormente differito al 31 luglio 2023 il termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2023/2025 degli enti locali.
Tale termine era già stato prorogato al 31 maggio dal DM 19 aprile 2023 (si veda “Slitta al 31 maggio il termine per l’approvazione dei bilanci di previsione degli enti locali” del 19 aprile 2023). Come ha ricordato l’IFEL nel comunicato reso in occasione della precedente proroga, tale differimento riguarda anche i termini per l’approvazione o la modifica delle delibere riferite alle entrate comunali. Anche per la TARI e la tariffa corrispettiva, peraltro, i termini di approvazione delle relative delibere (PEF-regolamento-tariffe) coincidono con quelli di deliberazione del bilancio, in forza dell’art. 3 comma 5-quinquies del DL 228/2021, se questi ultimi sono fissati in data successiva al 30 aprile dell’anno di riferimento.
L’IFEL ha inoltre ricordato che, in caso di modifiche della disciplina relativa ai tributi di competenza del Comune che intervengono entro i termini di legge, ma successivamente all’avvenuta approvazione del bilancio di previsione, il Comune, a norma dell’art. 13 comma 5-bis del DL 4/2022, provvede ad una semplice variazione di bilancio, anziché dover procedere alla riapprovazione dello stesso.