Se la detrazione IVA non è tempestiva, si «recupera» con l’integrativa
L’esercizio della detrazione è possibile se sono state ricevute e registrate le fatture di acquisto
Con risposta a interpello n. 479, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate è tornata a pronunciarsi sulle condizioni che consentono l’esercizio “a posteriori” del diritto alla detrazione dell’IVA, mediante l’istituto della dichiarazione integrativa.
Nel documento di prassi, l’Agenzia ha confermato che è possibile avvalersi della dichiarazione IVA integrativa qualora, per mero errore, il soggetto passivo non abbia esercitato tempestivamente il diritto alla detrazione dell’imposta, pur avendo ricevuto e registrato la fattura di acquisto.
Il caso esaminato riguarda un soggetto passivo che aveva riversato all’Erario l’IVA originariamente detratta mediante le liquidazioni periodiche. Nel riversare l’imposta aveva, tra l’altro, ...
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