Ammesso il reverse charge per l’oro usato destinato alla fusione
In assenza di una trasformazione del bene, secondo l’Agenzia delle Entrate c’è il regime del margine
Per poter definire il regime IVA applicabile a una cessione di manufatti in oro è necessario, in termini generali, avere riguardo alle qualità oggettive del bene.
Tra i principali operatori del settore, vi sono i c.d. “compro oro”, i quali tipicamente acquistano oro usato e lo rivendono alle fonderie (le quali provvedono alla fusione) in cambio di un corrispettivo monetario.
È necessaria un’attenta valutazione di ciascuna fattispecie poiché, a seconda della natura della cessione posta in essere, l’IVA potrebbe applicarsi con il meccanismo del reverse charge oppure avvalendosi del regime del margine per i beni usati.
In linea generale, l’Amministrazione finanziaria (cfr. ris. Agenzia delle Entrate n. 92/2013; ris. Agenzia delle Entrate n. 375/2002) ritiene che, per ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41