ACCEDI
Lunedì, 21 aprile 2025

FISCO

Inerenza «civilistica» ai fini IRAP con il dubbio dell’onere della prova

Per contestare la presunta assenza di inerenza, l’Amministrazione finanziaria non può opporre le forfetizzazioni del TUIR

/ Luca FORNERO

Lunedì, 6 maggio 2024

x
STAMPA

download PDF download PDF

Una recente ordinanza della Cassazione (la n. 781/2024) offre lo spunto per tornare ad affrontare il tema della rilevanza dell’inerenza quale presupposto per la deducibilità, anche ai fini IRAP, dei componenti negativi del valore della produzione. Si ricorda, infatti, che, in seguito all’abrogazione dell’art. 11-bis del DLgs. 446/97, nell’attuale contesto legislativo manca qualsiasi rimando a tale principio.

La questione non riguarda comunque le società di persone in regime “naturale”, che, calcolando l’IRAP ai sensi dell’art. 5-bis dello stesso DLgs. 446/97, assumono i componenti rilevanti secondo le medesime regole valevoli per la determinazione del reddito d’impresa (cfr. circ. Agenzia Entrate n. 60/2008, § 2.1), applicando la stessa nozione

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU