Esito favorevole della composizione negoziata con confini incerti
Forse è necessario abbandonare l’idea di una netta perimetrazione della sua accezione
La composizione negoziata trova il suo naturale completamento, quantomeno per le imprese sopra soglia, nell’art. 23 del DLgs. 14/2019 che, regolamentando i diversi esiti, prevede l’ingresso di nuovi strumenti “tipici”, id est i contratti e gli accordi di cui al comma 1 lettera a) e lettera c) dell’art. 23 del DLgs. 14/2019, che si contrappongono, qualora all’esito delle trattative non sia stata individuata una soluzione tra quelle di cui al comma 1, agli strumenti che l’imprenditore può richiedere, ovvero: il piano attestato di risanamento di cui all’art. 56 del DLgs. 14/2019; l’omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi degli artt. 57, 60 e 61 del DLgs. 14/2019 (quest’ultimo con la riduzione della percentuale ...