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IMPRESA

Cram down complesso negli accordi di ristrutturazione dei debiti

Il decreto correttivo-ter amplia il contenuto dei piani attestati di risanamento

/ Francesco DIANA

Martedì, 25 giugno 2024

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Il decreto correttivo-ter del Codice della crisi, di cui al DLgs. 14/2019, in attuazione delle L. 20/2019 e 53/2021, approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri lo scorso 10 giugno, stando all’ultima bozza circolata contiene diverse novità che riguardano i piani attestati di risanamento e agli accordi di cui al Titolo IV, Capo I.

Con riferimento ai piani, è meglio precisato, innanzitutto, che la proposta del debitore, oltre a consentire la ristrutturazione del debito deve essere idonea anche ad assicurare il ripristino delle condizioni di equilibrio economico, finanziario e, da ultimo, anche patrimoniale (art. 56 comma 1 del DLgs. 14/2019).
Nel piano dovranno essere indicati non solo il debitore, ma anche le parti correlate, le attività e le passività esistenti al momento della

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