Dall’INPS istruzioni per le pensioni italo-giapponesi
Con il messaggio n. 3351/2024, pubblicato ieri, l’INPS è intervenuto con riferimento all’Accordo di sicurezza sociale firmato da Italia e Giappone il 6 febbraio 2009 (e ratificato con la L. 97/2015), fornendo le istruzioni per presentare le domande di pensione presso gli enti previdenziali dei due Paesi.
Sul punto, si ricorda che l’Accordo non prevede la totalizzazione dei periodi assicurativi ai fini pensionistici, ma richiede alle istituzioni di ciascuno dei due Paesi di farsi carico della ricezione e del successivo trasferimento delle domande di pensione.
Ciò premesso, nel messaggio si precisa che le domande di pensione a carico dell’assicurazione giapponese vanno presentate dai soggetti residenti in Italia presso le sedi dell’INPS, che le trasmetteranno all’Istituzione nipponica.
Viceversa, le domande di pensione a carico dell’assicurazione italiana devono essere presentate all’INPS dai residenti in Giappone attraverso il consueto canale telematico o anche per il tramite dell’Istituzione giapponese competente, che provvederà a trasmetterle alla Direzione provinciale INPS di Perugia. Se invece coloro che richiedono la pensione INPS sono residenti in Italia, la domanda può essere presentata solo attraverso il canale telematico e la pratica verrà gestita dalla sede INPS competente in base al criterio della residenza o da quella cui fa capo l’ultimo ente datore di lavoro, per gli iscritti alla Gestione pubblica.
Con l’occasione, nel messaggio n. 3351/2024 vengono altresì indicati i diversi moduli “JPN/IT” da utilizzare in relazione alle fattispecie indicate in precedenza.
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