Per la stabile organizzazione spazio a criteri diversi dalla mera produzione del reddito
La Cassazione pone l’accento sull’attitudine a esercitare il business della casa madre
Nella recente giurisprudenza di legittimità in tema di stabile organizzazione materiale, pur emergendo spesso, tra i criteri da rispettare, la necessità che la sede fissa d’affari sia produttiva di reddito (anche solo potenzialmente), la Cassazione ha talvolta attribuito maggiore rilevanza all’integrazione di altri requisiti.
La recente sentenza della Suprema Corte n. 2286/2025, nell’occuparsi incidentalmente dei requisiti necessari per la rilevabilità di una stabile organizzazione in luogo della base fissa del professionista, ha ribadito primariamente la necessaria presenza, con attrezzature e personale, del soggetto non residente nell’altro Stato contraente, sì da connotare una connessione spaziale con il territorio dello Stato.
Oltre all’ulteriore profilo di permanenza ...
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