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Mercoledì, 1 ottobre 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL PUNTO / FISCALITÀ INTERNAZIONALE

Esenzioni limitate ai rapporti intercompany per i finanziamenti soci

Per i non residenti imposizione del 26%, da ridurre in presenza di Convenzioni con l’Italia

/ Gianluca ODETTO

Mercoledì, 1 ottobre 2025

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I finanziamenti “ordinari” dei soci, non effettuati per il tramite di strumenti cartolarizzati, ricadono nello schema del mutuo e, conseguentemente, nella disciplina di cui all’art. 44 comma 1 lettera a) del TUIR, quanto a qualificazione, e all’art. 45 commi 1 e 2 del TUIR, in termini di quantificazione.

Le modalità di imposizione si rinvengono indirettamente dalla lettura dell’art. 26 comma 5 del DPR 600/73 (destinato a essere sostituito, dal 1° gennaio 2026, dall’art. 48 comma 6 del DLgs. 33/2025, c.d. Testo Unico in materia di versamenti e riscossione), il quale prevede un prelievo a titolo d’imposta per i proventi corrisposti a soggetti non residenti; se ne ricava l’obbligo di presentare la dichiarazione per i soggetti residenti, e ciò anche

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