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IMPRESA

Le associazioni non riconosciute possono trasformarsi in società di capitali

L’indicazione del Notariato trova conferma nel Ddl. delega di riforma delle associazioni e delle fondazioni

/ Maurizio MEOLI

Lunedì, 28 giugno 2010

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Anche le associazioni non riconosciute possono trasformarsi in società di capitali. A precisarlo è lo Studio n. 32-2010/I del Consiglio nazionale del Notariato in materia di trasformazione degli enti no profit.

La disciplina che il codice civile dedica alle c.d. “trasformazioni eterogenee” prevede che:
- le società di capitali possano trasformarsi in consorzi, società consortili, società cooperative, comunioni di azienda, “associazioni non riconosciute” e fondazioni (art. 2500-septies c.c.);
- i consorzi, le società consortili, le comunioni d’azienda, le “associazioni riconosciute” e le fondazioni possano trasformarsi in una società di capitali (art. 2500-octies c.c.).

Nell’individuazione delle ipotesi di trasformazione “in” ...

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