Le associazioni non riconosciute possono trasformarsi in società di capitali
L’indicazione del Notariato trova conferma nel Ddl. delega di riforma delle associazioni e delle fondazioni
Anche le associazioni non riconosciute possono trasformarsi in società di capitali. A precisarlo è lo Studio n. 32-2010/I del Consiglio nazionale del Notariato in materia di trasformazione degli enti no profit.
La disciplina che il codice civile dedica alle c.d. “trasformazioni eterogenee” prevede che:
- le società di capitali possano trasformarsi in consorzi, società consortili, società cooperative, comunioni di azienda, “associazioni non riconosciute” e fondazioni (art. 2500-septies c.c.);
- i consorzi, le società consortili, le comunioni d’azienda, le “associazioni riconosciute” e le fondazioni possano trasformarsi in una società di capitali (art. 2500-octies c.c.).
Nell’individuazione delle ipotesi di trasformazione “in” ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41