Il consumo di acqua minerale può fondare l’accertamento
Dopo il cosiddetto «tovagliometro», la Cassazione legittima l’«acquometro», in caso di discrasia rispetto al numero di pasti effettuati
È legittimo l’accertamento analitico-induttivo fondato sulla discrasia, rilevata dagli accertatori, tra il consumo di acqua minerale acquistata ed il numero dei pasti effettuati secondo le ricevute.
Questo è il principio ...
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