Acconti entro il quadriennio e la cessione dell’abitativo con IVA è «salva»
Il regime IVA degli acconti è «cristallizzato» e non dovrebbe risentire del diverso regime applicabile all’atto di cessione
La cessione di un bene immobile si considera effettuata ai fini IVA in corrispondenza della data della stipula dell’atto di compravendita o, se successiva, in corrispondenza della data in cui si producono gli effetti traslativi o costitutivi del diritto (comma 1 dell’art. 6 del DPR 633/1972).
Tuttavia, qualora prima di tale data sia emessa fattura o sia pagato in tutto o in parte il corrispettivo, l’operazione si considera effettuata ai fini IVA in corrispondenza della data di fatturazione o di pagamento, limitatamente alla parte fatturata o pagata (comma 4 dell’art. 6 del DPR 633/1972).
In altre parole, il trattamento IVA dell’acconto, pagato o anche soltanto fatturato, segue la disciplina che risulta applicabile avendo riguardo alla data di pagamento e/o fatturazione ...
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