Il CdM ha approvato il DLgs. sul federalismo municipale
Nel corso di una seduta straordinaria convocata ieri sera, il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il DLgs. in materia di federalismo fiscale municipale.
Nel pomeriggio, la Commissione parlamentare per l’Attuazione del federalismo aveva concluso l’esame dello schema di DLgs.: i voti sul parere erano stati 15 favorevoli e 15 contrari, per cui, secondo l’articolo 7 del Regolamento della Commissione, la proposta si è intesa respinta. Lo schema di DLgs. è stato invece “promosso” dalla Commissione Bilancio del Senato.
Ora, si aspettano sviluppi: in base all’art. 2, comma 4 L. n. 42/2009, infatti, decorso il termine per l’espressione dei parere, i decreti attuativi possono essere comunque adottati. Il Governo, qualora non intenda conformarsi ai pareri parlamentari, ritrasmette i testi alle Camere con le sue osservazioni e con eventuali modificazioni e rende comunicazioni davanti a ciascuna Camera. Decorsi trenta giorni dalla data della nuova trasmissione, i decreti possono comunque essere adottati in via definitiva dal Governo. Il Governo, qualora, anche a seguito dell’espressione dei pareri parlamentari, non intenda conformarsi all’intesa raggiunta in Conferenza unificata, trasmette alle Camere e alla stessa Conferenza unificata una relazione nella quale sono indicate le specifiche motivazioni di difformità dall’intesa.
Dalla lettura della norma, non paiono esserci altri ostacoli, come un ulteriore voto, sulla strada dell’attuazione del federalismo municipale, a parte le osservazioni ed eventuali modificazioni da rendere di fronte a ciascuna Camera. Mancherebbe solo la firma del Presidente della Repubblica. (Redazione)
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