La valutazione delle partecipazioni nel bilancio 2010
Criteri differenti a seconda della specifica rappresentazione nell’attivo patrimoniale
La disciplina civilistica distingue la metodologia valutativa delle quote sociali detenute dall’impresa, in base all’iscrizione delle stesse tra le immobilizzazioni finanziarie oppure nell’attivo circolante: in particolare, il discrimine è costituito dalla natura strategica o meno della partecipazione. Le attività finanziarie detenute per la negoziazione devono essere iscritte nell’attivo circolante, per l’importo derivante dall’applicazione dell’art. 2426, comma 1, n. 9), c.c., ovvero del medesimo criterio di valutazione delle rimanenze di beni fungibili. Il costo di acquisto delle partecipazioni non immobilizzate deve, quindi, essere posto a confronto con il valore desumibile dall’andamento del mercato, il quale, se inferiore, rappresenta il
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