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FISCO

Cedolare secca, impatto immediato sul registro

Non è chiaro come le nuove norme operino in relazione ai contratti di locazione già stipulati, per i quali l’imposta sia già stata corrisposta

/ Anita MAURO

Giovedì, 31 marzo 2011

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La cedolare secca è l’imposta che il locatore può scegliere di pagare, in sostituzione di IRPEF, relative addizionali, imposta di registro e di bollo, in relazione ai canoni di locazione di immobili abitativi “a decorrere dall’anno 2011” (si veda “Cedolare secca a convenienza variabile” del 19 marzo 2011).

La disciplina della cedolare secca è stata introdotta dall’art. 3 del DLgs. 14 marzo 2011 n. 23 sul “federalismo fiscale municipale”, che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 marzo 2011 ed entrerà in vigore il 7 aprile 2011.
Si tratta di una delle poche misure, tra le tante previste nell’ambito del federalismo municipale, che entrerà in vigore immediatamente, avendo impatto già sui canoni di locazione relativi all’anno

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