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Soglia di punibilità per omessa dichiarazione senza dolo

Per la Cassazione, la soglia è una condizione obiettiva di punibilità, e non un elemento costitutivo del reato

/ Alfio CISSELLO

Venerdì, 24 giugno 2011

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La soglia di punibilità contemplata per il delitto di omessa dichiarazione (art. 5 del DLgs. 74/2000) è una condizione obiettiva di punibilità, e non un elemento costitutivo del reato, per cui non deve essere oggetto di rappresentazione e volizione ad opera del reo.

Questa è l’affermazione della Corte di Cassazione, contenuta nella sentenza n. 25213 depositata ieri, ove, come si esporrà, i giudici si sono discostati dai propri precedenti. In breve, essi ritengono applicabile l’art. 44 del codice penale, secondo cui “quando, per la punibilità del reato, la legge richiede il verificarsi di una condizione, il colpevole risponde del reato, anche se l’evento, da cui dipende il verificarsi della condizione, non è da lui voluto”.

Ai sensi dell’art. 5 del DLgs. 74/2000, ...

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