Il nuovo volto del ricorso in Commissione tributaria
Mai dimenticare la dichiarazione di valore della causa, la casella PEC del difensore e il numero di fax
Le recenti modifiche normative hanno, “a macchia di leopardo”, ridisegnato il volto del ricorso in Commissione tributaria, siccome i difensori, per effetto di varie disposizioni presenti in testi normativi anche “poco battuti” come il DPR 605/73, dovranno fare attenzione alle indicazioni che i ricorsi dovranno contenere.
Si premette da subito che non mutano assolutamente le cause di inammissibilità del ricorso, le quali rimangono stabilite dal DLgs. 546/92: si pensi all’omessa sottoscrizione ad opera del difensore, alla mancata indicazione dei motivi e, anche se non inerenti la formazione dell’atto, alla tardiva/omessa costituzione in giudizio nonchè al mancato rispetto del termine per ricorrere.
Come evidenziato, il difensore tributario deve ora conoscere ...
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