I clienti sono entusiasti dell’Agenzia delle uscite
Egregio Direttore,
credo che questa lettera sia una delle moltissime che avrai ricevuto in tema di Agenzia delle uscite.
Io ne ho sempre parlato in maniera generica con i miei clienti e quando, qualche settimana fa, ho letto il tuo primo articolo sull’argomento, l’ho subito girato via e-mail.
Poi ho letto il tuo secondo editoriale e ho ugualmente trasmesso l’informazione ai miei clienti che, con stupore, hanno cominciato a chiamarmi (è la prima volta che mi telefonano per le e-mail informative che invio), rendendosi disponibili a fare ciò che necessario per spingere alla creazione dell’Agenzia delle uscite.
Anche stamani ho girato il tuo ulteriore articolo. Continua così: la strada è quella giusta.
Gianluca De Zan
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di La Spezia
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Caro Collega,
in effetti la provocazione-proposta dell’Agenzia delle uscite ha incontrato ampio favore, sia all’interno che all’esterno della categoria.
Ci scusiamo, anzi, con tutti i lettori che ci hanno scritto in termini entusiastici, ma abbiamo pensato di pubblicare una sola lettera (si veda “L’Agenzia delle uscite riporterebbe l’equilibrio sociale”) che le rappresentasse tutte.
La tua lettera aggiunge un elemento che mi piace sottolineare e che riempie di soddisfazione tutta la redazione: la diffusione all’esterno, per il tramite dei commercialisti italiani, di idee partorite all’interno della categoria, su una testata che fin dal nome non lascia adito a dubbi circa la sua matrice e la sua platea di primo riferimento.
Abbiamo sempre pensato che, sulle tematiche giuridico-economiche, dovesse essere naturale assistere a clienti che si aggiornano e dibattono di idee pubblicate sul giornale dei loro esperti di fiducia, piuttosto che viceversa.
Il cammino è appena cominciato, ma, tra tante cose che promettono male, è bello constatare che ce ne sia qualcuna che promette bene.
Nessuno è proprietario di un’idea: nel pensiero, come nella materia, nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si plasma, si ricicla e si modella.
E, così come nessuno è proprietario di un’idea, nessuno può fermare la forza di quell’idea, quando il numero e la qualità dei soggetti che la condividono e la alimentano è degna di nota.
Sulla generalità delle materie giuridiche ed economiche, ciascuno degli oltre 110.000 commercialisti italiani è un naturale opinion maker per la sua ristretta o ampia cerchia di clienti, amici e semplici conoscenti.
Se qualche volta, grazie anche ai tanti suggerimenti e contributi esterni, questo giornale riuscirà ad innescare qualche scintilla, sarà comunque sempre e soltanto merito vostro l’eventuale incendio che ne dovesse scaturire.
Enrico Zanetti
Direttore Eutekne.Info
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