Equitalia risponde anche per i vizi imputabili all’Ufficio
Se l’Agente della riscossione ritiene di essere estraneo alla censura sollevata, deve chiamare in causa l’ente impositore
Il tema dell’omessa notifica dell’atto presupposto è sempre di rilievo, in quanto non è raro che il contribuente, per le più varie ragioni, scaturenti quasi sempre da irregolarità nelle notifiche, venga reso edotto della maggiore pretesa solo con la cartella di pagamento, e il problema, se le cose non cambieranno, è destinato ad ampliarsi con l’avvento degli accertamenti esecutivi, visto che dopo tale atto non c’è più la cartella di pagamento ma direttamente il pignoramento, l’ipoteca o il fermo.
La Corte di Cassazione, con la sentenza 1532 depositata ieri, ha puntualmente applicato i principi affermati dalle Sezioni Unite con la storica sentenza 16412/2007, ovvero: l’atto successivo (cartella di pagamento) è di per sé nullo se non preceduto dalla rituale ...
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