Splafonamento: se c’è accertamento, salvo il diritto di detrazione
La modifica dell’art. 60 del DPR 633/72, che consente la rivalsa dell’IVA accertata, potrebbe legittimare anche la detrazione
In un precedente intervento (si veda “Tre opzioni per regolarizzare lo «splafonamento»” del 28 agosto 2012) abbiamo illustrato, richiamando la posizione dell’Agenzia delle Entrate nonché quella della Corte di Cassazione, i diversi modi con cui il cessionario può regolarizzare il fatto di aver effettuato acquisti senza applicazione dell’IVA in assenza delle condizioni richieste di legge o per superamento del plafond.
È il caso, come noto, degli esportatori abituali che, tramite dichiarazione d’intenti, possono beneficiare del regime degli acquisti in sospensione d’imposta.
In tali ipotesi è sempre possibile il ravvedimento operoso con riduzione della sanzione al 12,5% dell’imposta che avrebbe dovuto essere applicata: ovviamente, resta fermo
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