Ai fini IVA, fatture soggettivamente false sempre penalmente rilevanti
Nessuna depenalizzazione in esito alle modifiche apportate all’art. 14 comma 4-bis della L. 537/93
Il reato di utilizzazione fraudolenta in dichiarazione di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000), con riguardo all’IVA, comprende sia l’inesistenza oggettiva che soggettiva, ossia quella relativa alla diversità tra soggetto che ha effettuato la prestazione e quello indicato in fattura (cfr. Cass. 10 maggio 2012 n. 17452 e Cass. 16 marzo 2010 n. 10394). Ciò si riflette sulla fattispecie di emissione di fatture per operazioni inesistenti (art. 8 del DLgs. 74/2000), che presenta la finalità di anticipare la tutela del bene giuridico protetto dal primo reato.
Tali precisazioni – afferma la Corte di Cassazione nella sentenza 9 luglio 2013 n. 29061 – si attagliano perfettamente al caso di specie, in cui i Giudici di merito hanno rilevato il carattere fittizio dell’interposizione ...