Laurini pensa alla sospensione del contributo al CNDCEC per il 2014
Il Consiglio nazionale adopererà l’esercizio provvisorio fino a giugno. La definizione della quota e delle scadenze verrà differita a luglio
“Il bilancio di previsione è un atto di indirizzo politico e, in quanto tale, non rientra nelle mie competenze”. Sono le parole del Commissario straordinario del CNDCEC, Giancarlo Laurini, chiamato a sottoscrivere, entro il prossimo 30 ottobre, il bilancio di previsione dell’ente per il 2014. Un obbligo a cui Laurini ha deciso di sottrarsi, nella convinzione che la redazione di tale documento spetti al prossimo Consiglio nazionale regolarmente insediato.
“Il bilancio di previsione – ha spiegato a Eutekne.info – è la concretizzazione economica di una visione politica, non si tratta di un’arida elencazione di spese ed entrate. Le spese vengono calibrate in base a delle priorità dettate da scelte politiche che, in quanto tali, possono essere assunte solo dal massimo
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