ACCEDI
Venerdì, 9 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Sequestro e confisca per equivalente sempre più «definiti»

/ Maurizio MEOLI

Martedì, 26 novembre 2013

x
STAMPA

download PDF download PDF

La maggior parte delle decisioni che la Suprema Corte adotta in materia di reati tributari attiene a profili connessi all’utilizzo dell’istituto del sequestro per equivalente di beni in funzione della successiva confisca, reso applicabile anche in tale contesto dall’art. 1 comma 143 della L. 244/2007. Di tanto in tanto, poi, i giudici di legittimità, indotti a ciò, chiaramente, anche dalle occorrenze del caso di specie, avvertono l’esigenza di tracciare un quadro riepilogativo, seppure parziale, che tenga conto dei punti fermi e dei nuovi approdi. È quanto accaduto, ad esempio, nella sentenza n. 46727 del 22 novembre 2013. Nello stesso giorno, peraltro, l’ordinanza n. 46726 ha affidato alle Sezioni Unite il compito di stabilire se sia possibile o meno aggredire ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU