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FISCO

Compensazione ritenute dello studio associato con visto di conformità

Per gli importi superiori a 15.000 euro, la dichiarazione dei redditi deve essere certificata

/ Alessandro COTTO e Massimo NEGRO

Martedì, 7 gennaio 2014

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Le novità introdotte dalla legge di stabilità 2014 in materia di compensazione hanno un impatto anche nella gestione delle ritenute degli studi associati, costituiti tanto nella forma di associazione professionale, quanto in quella di società semplice. Tutto ciò malgrado le compensazioni in questione non si prestino affatto ad un utilizzo fraudolento, atteso che l’Amministrazione ha tutti gli strumenti per evidenziare, con i controlli automatici, eventuali utilizzi impropri della compensazione.

In prima battuta, occorre ricordare che, ai sensi dell’art. 22, comma 1, lett. c), ultimo periodo del TUIR, le ritenute operate sui redditi delle società, associazioni e imprese indicate nell’art. 5 del TUIR si scomputano, in percentuale, dalle imposte dovute dai singoli soci, associati

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