Rivalutazione per il donante se viene cancellata la donazione
La risoluzione di un atto per mutuo consenso ritrasferisce al donante il requisito del possesso per rideterminare il costo fiscale delle partecipazioni
Con la ris. Agenzia delle Entrate n. 20 del 14 febbraio 2014, l’Amministrazione finanziaria è intervenuta sui profili fiscali che vengono prodotti da un atto risolutivo di una donazione. Si tratta di quegli atti finalizzati a cancellare una donazione precedentemente effettuata attraverso il consenso delle parti interessate.
In particolare, l’Amministrazione richiama quanto affermato dalla giurisprudenza di legittimità, osservando come il contratto di risoluzione per “mutuo consenso” concretizza un atto autonomo rispetto al precedente, dotato di una propria causa, che viene stipulato dalle parti con lo scopo di eliminare un precedente contratto, qualunque sia la causa di quest’ultimo. A seguito della conclusione dell’atto risolutivo, che ha efficacia retroattiva ...
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