Professionisti sanzionati se il visto di conformità è infedele
L’art. 39 del DLgs. 241/97 prevede anche la sanzione accessoria della sospensione dal rilascio del visto
In base alla legislazione vigente, sono importanti le fattispecie in cui il contribuente deve ottenere il visto di conformità di cui all’art. 35 del DLgs. 241/97 sulla propria dichiarazione, ad esempio per poter procedere con la compensazione di crediti tributari nel modello F24.
A titolo esemplificativo, ai sensi dell’art. 1 comma 574 della L. 147/2013, i contribuenti che utilizzano in compensazione “orizzontale” nel modello F24 i crediti relativi a imposte sui redditi (IRPEF o IRES), IRAP, ritenute alla fonte e imposte sostitutive, per importi superiori a 15.000 euro annui per ciascun credito, devono avere il visto di conformità sulle singole dichiarazioni dalle quali emerge il credito, a decorrere dalle dichiarazioni relative al periodo d’imposta in corso al
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