Quasi pronti i finanziamenti per la digitalizzazione delle PMI
Al via i finanziamenti per la digitalizzazione delle PMI previsti dal piano “Destinazione Italia”. Stando ad alcune indiscrezioni, infatti, MISE e MEF avrebbero firmato il decreto, che l’agenzia di stampa Ansa è stata in grado di anticipare ieri, attuativo di quanto disposto dall’art. 6 del DL 145/2013 convertito, che consente a micro, piccole e medie imprese di ottenere un voucher fino a 10 mila euro per l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano, per esempio, l’e-commerce.
Al riguardo, si ricorda infatti che, in base al citato art. 6, al fine di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, sono adottati interventi per il finanziamento a fondo perduto, tramite voucher di importo non superiore a 10.000 euro, concessi a imprese per l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale, la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga.
I voucher sono concessi anche per permettere il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili. I voucher potranno altresì finanziare la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle suddette piccole e medie imprese.
Il decreto firmato detterebbe le regole tecniche per l’erogazione dei contributi a fondo perduto per un totale di 100 milioni di euro.
Per presentare la domanda le imprese dovranno disporre di un indirizzo di posta elettronica e della firma digitale del legale rappresentante o di un suo delegato. L’erogazione del contributo avverrà in un’unica soluzione, ma in ogni fase il Ministero dello Sviluppo potrà effettuare controlli e ispezioni al fine di verificare l’effettiva acquisizione dei beni o dei servizi oggetto del voucher. (Redazione)
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