Roberti: «L’Albo degli amministratori giudiziari è una priorità»
Durante il Congresso dell’INAG, il Procuratore nazionale antimafia chiede di rendere operativo al più presto un Albo atteso da oltre quattro anni
ROMA – Rendere operativo l’Albo degli amministratori giudiziari è “fondamentale per dare più efficienza al sistema di gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata”. Ad affermarlo è Franco Roberti, Procuratore nazionale antimafia, intervenuto al III Congresso nazionale dell’INAG (Istituto nazionale amministratori giudiziari), tenutosi ieri nella Capitale.
Un evento nel corso del quale si è cercato di affrontare le criticità di un sistema, quello dell’amministrazione e la successiva destinazione dei beni confiscati, che oggi produce numeri “fallimentari”. Stando ai dati forniti dall’INAG, infatti, delle oltre 1.700 aziende confiscate in via definitiva alla criminalità, solo 60 risultano ancora operative, mentre le altre
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