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Dichiarazione ISEE per i voucher destinati all’acquisto di servizi per l’infanzia

/ REDAZIONE

Martedì, 6 gennaio 2015

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Con il messaggio n. 28 del 2 gennaio 2015, l’INPS è tornata sull’accesso al voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting, ovvero di un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati in alternativa al congedo parentale. Il beneficio era già stato oggetto della circ. n. 169 del 16 dicembre 2014. 

L’Istituto di previdenza ricorda che l’ammissione al beneficio – un contributo, fino ad un massimo di 600 euro mensili per un massimo di sei mesi, alle madri lavoratrici, dipendenti da amministrazioni pubbliche o da datori di lavoro privati ovvero iscritte alla gestione separata – può essere condizionata dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), essendo tale beneficio riconosciuto nei limiti di 20 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015.

Nella domanda, dunque, la madre deve dichiarare di avere presentato una dichiarazione ISEE valida, ai fini dell’ammissione al beneficio, per l’anno 2015 e la dichiarazione ISEE dovrà essere conforme alla vigente normativa, prevista dal DPCM 5 dicembre 2013 n. 159.

La domanda di ammissione al beneficio per l’anno 2015 potrà essere presentata dalla madre richiedente il beneficio in possesso di dichiarazione ISEE valida, a partire dal 1° gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2015.(Redazione)

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