Transnazionalità dei reati se è coinvolto un gruppo criminale operante all’estero
La Cassazione torna a pronunciarsi sul rapporto di tali reati con gli illeciti tributari
La Cassazione, con la sentenza n. 2458 depositata ieri, si pronuncia nuovamente sulla nozione di transnazionalità come prevista dalla L. 146/2006 con particolare riguardo alla commissione di illeciti fiscali (si veda “Rapporti stabili da dimostrare per l’accusa di gruppo criminale organizzato” del 9 gennaio 2015).
Il ricorso prende le mosse da un’imputazione relativa alla costituzione di un’associazione per delinquere volta a commettere più delitti di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione di scritture contabili, omessa dichiarazione, falso e contrabbando. Tali condotte venivano realizzate, da un lato, attraverso delle società estere che acquistavano merci da fornitori e produttori comunitari ed extracomunitari da ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41