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Transnazionalità dei reati se è coinvolto un gruppo criminale operante all’estero

La Cassazione torna a pronunciarsi sul rapporto di tali reati con gli illeciti tributari

/ Maria Francesca ARTUSI

Mercoledì, 21 gennaio 2015

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La Cassazione, con la sentenza n. 2458 depositata ieri, si pronuncia nuovamente sulla nozione di transnazionalità come prevista dalla L. 146/2006 con particolare riguardo alla commissione di illeciti fiscali (si veda “Rapporti stabili da dimostrare per l’accusa di gruppo criminale organizzato” del 9 gennaio 2015).

Il ricorso prende le mosse da un’imputazione relativa alla costituzione di un’associazione per delinquere volta a commettere più delitti di emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, occultamento e distruzione di scritture contabili, omessa dichiarazione, falso e contrabbando. Tali condotte venivano realizzate, da un lato, attraverso delle società estere che acquistavano merci da fornitori e produttori comunitari ed extracomunitari da ...

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