Variazioni del domicilio fiscale con effetto dopo 60 giorni
Attualmente il termine di decorrenza è distinto, per la notifica degli atti tributari, dalla variazione nello stesso Comune, che è invece di 30 giorni
Il concetto di domicilio fiscale, presente nel solo ordinamento tributario, è il punto su cui s’impernia la relazione spaziale tra il contribuente e l’Amministrazione finanziaria, tant’è che l’art. 58, comma 1 del DPR 600/1973 stabilisce categoricamente che ogni soggetto si intende domiciliato in un Comune dello Stato.
Un altro concetto che assume rilievo a fianco di quello del domicilio fiscale è l’indirizzo: si tratta di una nozione comune, sebbene in ambito tributario assuma un connotato particolare alla luce delle disposizioni recate dall’art. 60 del DPR 600/1973, per cui l’indirizzo risulta il luogo fisico nell’ambito del Comune di domicilio fiscale presso il quale il contribuente può essere reperito. Atteso che la violazione delle procedure ...
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