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Contenzioso tributario in aumento nel trimestre gennaio-marzo

/ REDAZIONE

Mercoledì, 1 luglio 2015

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Nei primi tre mesi del 2015 il contenzioso tributario cresce del 4,54% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I dati sono stati forniti ieri dal Dipartimento delle Finanze del MEF nel consueto Rapporto trimestrale sul contenzioso tributario.

Nello specifico, nel periodo gennaio–marzo 2015 le controversie di carattere tributario pervenute in entrambi i gradi di giudizio sono state 78.992, con 3.429 cause in più rispetto al primo trimestre 2014. Crescono lievemente le controversie definite (81.208, cioè lo 0,37% in più, pari a 302 ricorsi).

Ad aumentare sono soprattutto gli appelli alle Commissioni tributarie regionali: tra gennaio e marzo 2015 sono stati 18.107, facendo rilevare un aumento del 21,85%, rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente; quelli definiti, pari a 13.819, hanno registrato una diminuzione tendenziale del 4,74%. La percentuale di cause concluse in modo del tutto favorevole all’Ente impositore è stata di circa il 46%, per un valore complessivo pari a 1.375,89 milioni di euro, mentre quella di giudizi completamente positivi nei confronti del contribuente è stata pari a circa il 40%, per un valore complessivo di 893,68 milioni di euro.

Un incremento di ricorsi più lieve si registra invece presso le Commissioni tributarie provinciali (60.885, + 0,30%). Anche quelli definiti, pari a 67.389, mostrano un modesto incremento dell’1,49%, rispetto all’analogo periodo del 2014. Nel trimestre in esame, la percentuale di giudizi completamente favorevoli all’Ente impositore è stata pari al 44,19%, per un valore complessivo di 2.018,84 milioni di euro, mentre quella di giudizi completamente favorevoli al contribuente è stata pari al 29,72%, per un valore di 1.483,20 milioni di euro.(Redazione)

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