Entrate tributarie in aumento, on line nuovi strumenti per visualizzare i dati
Le entrate tributarie nel periodo gennaio-maggio 2015 sono aumentate dello 0,9% rispetto agli stessi cinque mesi dell’anno precedente. Accertate in base al criterio della competenza giuridica, esse ammontano a 151.680 milioni di euro (+1.338 milioni di euro). I dati del Dipartimento delle Finanze sono stati diffusi oggi dal MEF, che annuncia che a partire da questo mese, sul sito del citato Dipartimento sono resi disponibili nuovi strumenti grafici interattivi e dinamici.
Vengono dunque pubblicati cruscotti in grado di dare una visione d’insieme più chiara e più rapida e nuovi percorsi di analisi dinamica dei dati. Ciò consente all’utente, secondo il MEF, di effettuare confronti immediati sulle variazioni del gettito rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e di approfondire l’analisi dei dati mediante la selezione del periodo temporale di riferimento e dell’imposta di interesse. Sono annunciate successive implementazioni che consentiranno, tra l’altro, l’esportazione e la stampa di report con le tabelle e i grafici impostati in modo interattivo.
Tornando agli utlimi dati diffusi, nel confronto tra i primi cinque mesi del 2015 e del 2014, le imposte dirette registrano un gettito di 77.378 milioni di euro, in aumento del 3,6%. In particolare, il gettito IRPEF cresce del 1,1%, principalmente per effetto delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato e di quelle dei lavoratori autonomi. Calano, invece, le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico. Tale variazione negativa è tuttavia attribuibile al meccanismo di regolazione contabile del bonus degli 80 euro fino ad oggi corrisposto (950 milioni di euro), che per il settore pubblico avviene l’anno successivo a quello di attribuzione.
L’IRES, invece, presenta un gettito di 1.118 milioni di euro (-297 milioni, pari al – 21,0%). Il MEF sottolinea che i versamenti nella prima parte dell’anno non sono particolarmente significativi e l’andamento tendenziale del gettito potrà essere valutato solo nei prossimi mesi a seguito dei versamenti in autoliquidazione.
Effetti anche per gli incrementi delle aliquote di tassazione dei redditi di natura finanziaria, rispettivamente dal 20 al 26% e dall’11,5 al 20%, adottati per finanziare le misure di riduzione del cuneo fiscale sul lavoro. Aumenta del 67,5% (+562 milioni di euro) il gettito dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e del 92,3% (+ 529 milioni di euro) quello dell’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione.
L’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale ha registrato una crescita di 946 milioni di euro (+27,6%) dovuta alla variazione di aliquota, dal 12,5 al 20% prevista dal DLgs. n. 44/2014, sulla tassazione dei proventi derivanti dalla partecipazione ad OICVM (Organismo di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) di diritto estero.
Per quanto riguarda le imposte indirette, invece, il gettito ammonta a 74.302 milioni di euro con una diminuzione dell’1,8% (–1.343 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014.
Sono ancora in aumento le entrate dell’IVA che crescono di 287 milioni di euro (+ 0,7%) per effetto dell’andamento positivo della componente relativa agli scambi interni e dei versamenti dovuti in base all’applicazione del meccanismo dello “split payment” (+ 0,9%, pari a +329 milioni), mentre risulta negativa la variazione registrata dalle importazioni dai Paesi extra-Ue (– 0,8%, pari a – 42 milioni di euro).
Infine, è in aumento del 3,7% il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo: + 122 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. (Redazione)
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