Trasmessi circa 16 milioni di 730 precompilati
Sono quasi un milione e mezzo i contribuenti che hanno inviato da soli la dichiarazione dei redditi e, in tutto, 16 milioni di nuovi 730, sui circa 20 milioni predisposti, sono già stati trasmessi, contando anche quelli inviati dai CAF (14,4 milioni). Ieri, a poco più di 24 ore dalla scadenza per la trasmissione telematica dei modelli, prevista per oggi, la Direttrice dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, nel corso di un’audizione svoltasi ieri in Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria, ha fornito il bilancio della sperimentazione, parlando di “successo”, anche se è ancora presto per sapere quanti contribuenti abbiano accettato la precompilata senza modificarla.
Nel dettaglio, per Orlandi, rappresenta un segnale positivo il fatto che i PIN attribuiti per accedere alla piattaforma ad hoc messa a disposizione dall’Agenzia siano stati dal 1° gennaio al 25 giugno circa 1,9 milioni (cui si aggiungono i 4,5 milioni di cittadini che hanno i codici di accesso INPS), che oltre due milioni di cittadini abbiano visualizzato la propria dichiarazione e che 1,4 milioni l’abbiano anche trasmessa senza avvalersi degli intermediari.
Sul fronte, invece, delle criticità, considerato il carattere sperimentale del progetto e dei ridotti tempi a disposizione dei sostituti per adeguare le proprie applicazioni e per procedere all’invio delle certificazioni, unito al loro comportamento dopo l’invio, teso a rimuovere gli errori commessi nell’ottica di un rapporto trasparente, l’Amministrazione finanziaria potrebbe valutare la possibilità, per il primo anno, di prevedere normativamente la non applicazione delle sanzioni in caso di tardivo o errato invio delle informazioni.
I rimborsi, ha ancora sottolineato la Direttrice dell’Agenzia, arriveranno “con tempistica analoga al 2014”, quindi a luglio per chi ha consegnato presto la dichiarazione e ad agosto per i “ritardatari”.
Sempre ad agosto, ha reso noto ieri l’INPS con un comunicato, arriveranno i rimborsi per i pensionati (e i conguagli per chi ha consegnato la dichiarazione entro il 30 giugno), che insieme riceveranno anche quelli per il mancato adeguamento degli assegni 2012-2014. Saranno, invece, effettuati o avviati i conguagli a debito dal mese di settembre per tutte le dichiarazioni pervenute dopo il 30 giugno per la maggiore complessità delle elaborazioni, data la possibilità di rateizzare i predetti conguagli. (Redazione)
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