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FISCO

Acquiescenza «estesa» al contenzioso

Nello schema di decreto si intende estendere l’istituto anche a contenzioso instaurato, a condizione che si rinunci al ricorso

/ Alfio CISSELLO

Lunedì, 31 agosto 2015

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Nel quaderno Eutekne 123 sono stati puntualmente esaminati tutti gli istituti deflativi del contenzioso presenti nell’ordinamento, mettendo in evidenza, tra l’altro, l’ambito oggettivo di ciascuno di essi.
Ora, l’acquiescenza (art. 15 del DLgs. 218/97) è possibile per tutti gli accertamenti relativi a imposte sui redditi, IVA e IRAP, e, in tema di imposte d’atto, per gli accertamenti di maggior valore (art. 71 del TUR) e per quelli sull’omessa/infedele dichiarazione di successione (artt. 50 e 51 del TUS).

Se il contribuente presta acquiescenza, deve pagare le somme contestate entro il termine per il ricorso (o la prima rata, in caso di opzione per il versamento rateale), e in tal modo beneficia della riduzione delle sanzioni a un terzo dell’irrogato (o, ...

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