Nella disponibilità dell’indagato anche beni intestati a terzi estranei al reato
Per il sequestro preventivo vengono considerati tali se l’intestazione è fittizia e se essi rientrano nella sfera degli interessi economici del reo
Sempre problematica si dimostra l’interpretazione del concetto di disponibilità dei beni nell’ambito del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente. Per “disponibilità”, in tale ambito, si intende il potere di fatto che può esercitare l’indagato o l’imputato sui beni formalmente intestati, detenuti o posseduti da terzi non concorrenti nel reato. La Cassazione è tornata ieri su questo argomento con la sentenza n. 36530, a seguito di un ricorso avverso un decreto con cui veniva disposto il sequestro dei beni mobili e immobili nella disponibilità della coniuge dell’imputato in un procedimento per reati fallimentari e tributari.
Sebbene la ricorrente fosse persona estranea al reato, il Tribunale aveva disposto la misura ablativa anche ...
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