Redditometro pronto per «nuove» spese statistiche
Il decreto, ora come allora, consente il vaglio di spese desunte da analisi socio-economiche
Come già illustrato in precedenti interventi su Eutekne.info, il nuovo decreto sul redditometro – DM 16 settembre 2015 – ha confermato quanto era ampiamente prevedibile, ovvero l’espunzione totale delle spese medie ISTAT dalle modalità applicative dello strumento redditometrico, che, pertanto, farà completamente a meno delle stesse.
La sommatoria delle spese rilevanti ai fini della determinazione sintetica è ora data, quindi, da:
- spese certe effettivamente sostenute dal contribuente, come risultanti dalle informazioni presenti in Anagrafe tributaria, per tutte le varie fattispecie ricomprese nella tabella A allegata al decreto. Si tratta, in particolare, delle seguenti categorie di spesa: consumi (alimenti, bevande, abbigliamenti, calzature, etc), abitazione (mutuo, locazione, acqua, ...
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