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Ipoteca sul fondo patrimoniale, bisogni della famiglia da valutare in concreto

Il debito tributario sorto per l’esercizio dell’attività imprenditoriale non può, di per sé, essere ritenuto attinente ai bisogni della famiglia

/ Anita MAURO e Alfio CISSELLO

Giovedì, 22 ottobre 2015

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Con la sentenza n. 21396, depositata ieri, la Cassazione torna sul tema dell’iscrizione ipotecaria per debiti tributari su beni immobili oggetto di fondo patrimoniale, di recente esaminata nella sentenza n. 3738/2015, cui, peraltro, la sentenza qui in commento si uniforma.

In particolare, secondo la Suprema Corte, per legittimare l’iscrizione ipotecaria su beni immobili costituiti in fondo patrimoniale non è sufficiente affermare che i debiti posti alla base dell’iscrizione ipotecaria derivino dall’attività lavorativa del contribuente, atteso che ciò non basta a provarne l’attinenza al soddisfacimento dei bisogni della famiglia (art. 170 c.c.).

Si ricorda, infatti, che l’art. 170 c.c. dispone che “la esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi ...

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