Ancora incertezze fiscali per i «compro oro»
Decisiva è la dimostrazione che i beni siano destinati alla lavorazione industriale da parte di operatori professionali in oro
A distanza di alcuni anni dall’ultimo intervento dell’Agenzia delle Entrate in materia (risoluzione n. 92 del 12 dicembre 2013), la giurisprudenza nazionale fornisce nuove indicazioni in merito al regime fiscale applicabile alle cessioni di oro usato da parte dei cosiddetti operatori “compro oro”.
La controversia nasce dall’applicabilità del meccanismo del reverse charge per la cessione di “materiale d’oro” o “semilavorati” in oro ex art. 17 comma 5 del DPR 633/72 (come sostenuto dai “compro oro”) piuttosto che del regime del margine per i beni usati di cui all’art. 36 del DL 41/95 (interpretazione generalmente fatta propria dall’Agenzia delle Entrate).
Con la citata risoluzione n. 92/2013, la Direzione centrale ...
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