Le società di comodo mandano in fuorigioco la liquidazione automatica
Non è legittima l’emissione diretta della cartella di pagamento se il contribuente si adegua al reddito minimo ma poi non versa
La liquidazione automatica della dichiarazione, procedura che postula la diretta emanazione della cartella di pagamento, è legittima solo in quanto si tratti di un controllo cartolare della dichiarazione o di un semplice errore di calcolo.
Questo principio, ribadito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 25472 depositata ieri, opera a pieno titolo quando il contribuente si adegua al reddito minimo derivante dall’art. 30 della L. 724 del 1994 (società di comodo), ma poi non esegue i versamenti.
Dal testo della sentenza emerge che il contribuente aveva compilato il rigo RN 6 colonna 1 del modello UNICO e che sulla base di ciò era stata emessa la cartella di pagamento, per cui è arduo comprendere, effettivamente, quale fu la condotta fiscale che, nello specifico, ha dato origine alla ...
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