Il gruppo IVA made in Italy non salva il passato
L’Amministrazione finanziaria in linea con il Comitato IVA sull’interpretazione della sentenza Skandia
All’alba della riforma sul Gruppo IVA, resta da chiarire come l’Amministrazione finanziaria intenda applicare nel nostro ordinamento i principi della sentenza Skandia.
Si ricorda che la sentenza della Corte di Giustizia (decisione del 17 settembre 2014 relativa alla causa C-7/13) ha ritenuto rilevanti ai fini IVA i servizi resi tra la casa madre americana e la propria branch svedese, facente parte di un Gruppo IVA in Svezia, nella considerazione che a seguito dell’adesione al Gruppo IVA, la branch perde la propria unitarietà soggettiva con la casa madre e va quindi trattata come un soggetto distinto (con applicazione delle regole IVA nelle operazioni tra casa madre e branch).
Da anni, la sentenza Skandia è al centro di un acceso dibattito interpretativo che coinvolge le istituzioni ...
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