Il 17 febbraio a Mestre un seminario sulle «doppie» sanzioni in materia di IVA
Fornire ai commercialisti una casistica aggiornata di situazioni in cui è possibile, grazie ai precedenti giurisprudenziali sia in ambito nazionale che europeo, sfuggire alle sanzioni improprie causate dagli errori formali nella presentazione delle dichiarazioni in materia di IVA. Questo l’obiettivo del seminario “Compliance formale IVA e conseguenze sul debito d’imposta”, organizzato dall’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie e in programma per venerdì 17 febbraio (ore 15.00) presso l’hotel NH Laguna Palace di Mestre (Viale Ancona, 2).
Un appuntamento formativo che risponde a una logica di attualità, proprio in considerazione della sempre maggiore mole di adempimenti a cui sono sottoposti i contribuenti e i professionisti che li assistono. Gli ultimi provvedimenti in materia fiscale, infatti, hanno introdotto nuovi oneri formali, non ultimo il DL 193/2016, collegato alla legge di bilancio 2017, che ha portato con sé le nuove comunicazioni trimestrali sui dati delle fatture e le liquidazioni IVA.
In questo quadro, non può che crescere la possibilità per i professionisti di incorrere in errori formali, con tutto ciò che ne consegue in termini di sanzioni, amministrative e non solo. Alle sanzioni amministrative, infatti, spesso si sommano le conseguenze sul debito d’imposta: può accadere, ad esempio, che a seguito dell’errore formale l’Amministrazione finanziaria decida di disconoscere crediti o negare rimborsi.
Delle sanzioni “improprie”, ben più onerose. In diversi casi, però, sia la Corte di Giustizia europea (in materia di IVA) che le Commissioni tributarie interne hanno posto un freno a questo meccanismo di doppia sanzione.
Nel corso del seminario, si studieranno proprio questi casi di giurisprudenza, nel tentativo di dare ai commercialisti tutti gli strumenti giuridici per difendere i loro clienti in caso di violazioni di obblighi formali che possano impattare sulla quantificazione del debito d’imposta. A prendere la parola in qualità di relatori, Marco Goggi, professore di Diritto tributario presso l’Università di Ferrara e avvocato del foro di Forlì, e Maria Rita Sidoti, avvocato del foro di Roma e funzionaria in servizio presso il Ministero dell’Economia.
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