Primo via libera del Governo al Ddl. di delegazione europea 2016
Nella riunione di ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato un Ddl. che delega il Governo al recepimento delle direttive europee e all’attuazione di altri atti dell’Unione europea (“legge di delegazione europea 2016”).
Prima della sua approvazione in via definitiva da parte del CdM, il testo sarà trasmesso alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, convocata in sessione europea, per l’espressione del prescritto parere.
Come si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi, il provvedimento conferisce la delega al Governo per il recepimento di venticinque direttive europee e per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni di sei regolamenti europei, indicando in alcuni casi specifici principi e criteri direttivi.
Si tratta – prosegue il comunicato – di norme destinate a integrare l’ordinamento nazionale o a disciplinare ex novo aspetti molto differenziati: dalla disciplina dei pacchetti turistici e dei servizi collegati a quella dei marchi d’impresa; dalla regolamentazione della distribuzione assicurativa all’adeguamento della normativa in materia di abuso e di comunicazione illecita di informazioni privilegiate e manipolazioni del mercato (abusi di mercato), nonché in materia di indici usati come riferimento negli strumenti e nei contratti finanziari o per misurare la performance di fondi di investimento; dal rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione d’innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali alle garanzie per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali; dalla protezione dei dati personali nelle attività di indagine allo scambio automatico obbligatorio d’informazioni nel settore fiscale; dall’interoperabilità del sistema ferroviario dell’Ue e sicurezza delle ferrovie e delle navi passeggeri alla riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici.
Il Ddl., inoltre, conferisce al Governo una delega legislativa biennale per l’introduzione di sanzioni penali e amministrative per la violazione di precetti europei contenuti in regolamenti europei o in direttive recepite in via regolamentare o amministrativa, inidonee quindi a istituire sanzioni penali.
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