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Al vaglio del Governo la possibilità di stabilizzare l’APE sociale

/ REDAZIONE

Giovedì, 14 settembre 2017

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Sull’APE sociale, ossia l’indennità sperimentale a sostegno del reddito erogata dall’INPS per 12 mensilità annue, che accompagna il suo fruitore fino alla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia, si è sviluppato un confronto con le organizzazioni sindacali, “teso ad analizzare tutte le problematiche eventualmente non affrontate nella norma che potessero o dovessero essere corrette”.
L’ha detto il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti nel corso del question time svoltosi ieri, 13 settembre, alla Camera, evidenziando che “le stesse norme istitutive dell’APE sociale prevedono una specifica attività di monitoraggio e verifica delle spese derivanti dall’applicazione della misura, alla quale provvederà una conferenza di servizi già convocata nei prossimi giorni dagli uffici del Ministero e dell’INPS”.
“In quella sede – ha spiegato – si farà una prima valutazione tecnica, su eventuali criticità”, anche “rispetto alla possibilità di dare stabilizzazione allo strumento”.

Per quanto riguarda, invece, eventuali iniziative volte alla riduzione del cuneo fiscale, rispondendo a un’altra interrogazione Poletti ha ricordato che risale “al 2015 il primo intervento strutturale sul costo del lavoro, con un abbattimento di circa un punto del cuneo fiscale”.
Adesso, ha proseguito, “confermiamo la volontà di intervenire ancora in materia di occupazione con la fiscalizzazione degli oneri contributivi in forma strutturale, per cui ipotizziamo una riduzione del 50% per tre anni”, con l’auspicio “di essere nella condizioni di potere rendere permanente una riduzione degli oneri contributivi”.


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