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IMPRESA

Per la responsabilità 231 l’interesse dell’ente ha natura oggettiva

La responsabilità sussiste quando l’agente, perseguendo il proprio autonomo interesse, obiettivamente realizza anche quello dell’ente

/ Stefano COMELLINI

Mercoledì, 10 gennaio 2018

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Con la sentenza n. 295 depositata ieri, la Cassazione ha ribadito la natura “oggettiva” non solo del “vantaggio”, ma anche dell’“interesse” dell’ente ai fini della sua responsabilità ex DLgs. 231/2001.
Tali nozioni si ritrovano all’art. 5 del citato decreto, secondo il quale il reato presupposto commesso dalla persona fisica deve essere, appunto, realizzato nell’interesse o a vantaggio dell’ente.

Il significato della locuzione normativa ha fin da subito generato accese contrapposizioni interpretative.
Per un primo orientamento, fatto proprio dalla giurisprudenza (SS.UU. n. 38343/2014) e da una parte della dottrina, le due nozioni si pongono in un rapporto di alternatività, confermato dalla congiunzione disgiuntiva “o”, ...

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