L’azienda assegnata col patto di famiglia non è sopravvenienza attiva
La C.T. Prov. Matera ha esaminato una questione finora non chiarita dalla giurisprudenza
L’assegnazione, nell’ambito dei patti di famiglia, della ditta individuale al figlio già imprenditore non costituisce una sopravvenienza attiva e, pertanto, non è tassabile in capo al beneficiario.
Così si è espressa, con uno dei pochi arresti sul tema, la C.T. Prov. di Matera nella sentenza n. 350/2/17.
Si ricorda che il patto di famiglia è il contratto ex art. 768-bis c.c. con il quale l’imprenditore trasferisce, mentre è ancora in vita, la sua azienda al discendente che ritenga più adatto ad assumere la leadership dell’impresa, prevedendo conguagli a favore degli altri discendenti e di coloro che sarebbero eredi legittimari ove, in quel momento, si aprisse la successione.
In assenza di norma specifica, ai fini dell’individuazione degli effetti tributari del patto ...
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