Ammessa la verifica nei locali degli uffici e non presso il professionista
Il contribuente non può eccepire l’inutilizzabilità degli elementi rinvenuti, in assenza di una norma espressa
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 7613/2018, affronta una fattispecie avente ad oggetto la legittimità dell’operato dei verificatori nello svolgimento dell’attività conoscitiva propedeutica al successivo atto di accertamento.
Nel caso in esame, il contribuente, avvalendosi della facoltà di cui all’art. 12 comma 3 dello Statuto dei diritti del contribuente, richiedeva ai verificatori di procedere all’esame dei documenti amministrativi e contabili direttamente presso i locali del professionista. I verificatori disattendevano la richiesta e prelevavano autonomamente l’intera documentazione per esaminarla presso i propri uffici.
Per la Suprema Corte, durante l’esecuzione dell’ispezione fiscale, la richiesta del contribuente di procedere all’esame ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41