Omesso ricorso contro il diniego di esenzione con danni sull’accertamento
Nel ricorso contro l’accertamento non si può più far valere il diritto all’esenzione
L’art. 19 comma 3 del DLgs. 546/92 stabilisce che “ognuno degli atti autonomamente impugnabili può essere impugnato solo per vizi propri”.
Si tratta della nota teoria di autonomia degli atti impugnabili, che, nei casi più comuni, appare di facile applicazione: se al contribuente viene notificato un avviso di liquidazione dell’imposta di registro, e si omette il ricorso, il merito della pretesa non potrà più essere censurato nel ricorso contro l’atto che, nella sequenza preordinata dal legislatore, si configura cronologicamente e necessariamente successivo, quindi contro il ruolo.
A uguali conclusioni sembra potersi pervenire nel rapporto che sussiste tra ricorso contro la cartella di pagamento e contro la misura cautelare eventualmente successiva, o contro l’intimazione ...
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