Illegittimo riqualificare in cessione d’azienda in base a indiscrezioni di stampa
La Commissione tributaria regionale di Milano ha negato il collegamento negoziale
L’Agenzia delle Entrate non può riqualificare, ai fini delle imposte d’atto, un conferimento di ramo d’azienda con successiva cessione delle quote della conferitaria in un’unica operazione di cessione d’azienda, basandosi soltanto sulla stretta successione temporale delle citate operazioni e su talune indiscrezioni di stampa per cui le trattative inerenti la cessione del ramo d’azienda si sarebbero svolte tempo prima delle operazioni contestate.
Sono queste le interessanti conclusioni raggiunte dalla C.T. Reg. di Milano, con la sentenza n. 2772/13/18.
Si ricorda, innanzitutto, che, con le recenti modifiche all’art. 20 del DPR 131/1986, al quale ha sempre fatto ricorso l’Amministrazione finanziaria per riqualificare gli atti sottoposti a registrazione,
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